Anche Hollywood ha le sue mode e i suoi must-have della prossima stagione. Fino a due anni fa non c'era produttore che non facesse i salti mortali per accaparrarsi un regista europeo. Ma appunto era una moda, e come tale è già stata rimpiazzata dal nuovo must-have ancora più exciting: le attrici francesi.
Gli studios Disney hanno appena confermato che il ruolo della sirena destinata ad ammaliare Jack Sparrow/Johnny Depp nel quarto episodio di Pirati dei Caraibi andrà alla giovane Astrid Bergès-Frisbey. Una modella di successo - al suo attivo l'ultima campagna French Connection - e il volto nuovo del giovane cinema francese. Cannes inaugura poi con Robin Hood di Ridley Scott, nel cui cast accanto a Russel Crowe e Cate Blanchett c'è la sensuale french girl Léa Seydoux. "Sono stata scartata dopo il primo provino", racconta Léa in un'intervista a Canal Plus, "non ero abbastanza giovane e non li convinceva il mio accento. Due mesi più tardi Scott ha chiesto di rivedermi, ho mandato un nuovo video e mi ha dato il ruolo".
Ma l'accento "froggy" non è necessariamente un problema: Clint Eastwood ha scritturato Cécile De France - belga di nascita cinematograficamente francese - e ha scritto appositamente per lei il ruolo di una giornalista francese nel suo nuovo film Hereafter.
Del resto anche Tarantino ha saputo sfruttare al meglio il talento, e l'accento, della frizzante Mélanie Laurent in Inglorious Basterds aprendole la strada di Hollywood: ha appena finito Beginners, diretto da Mike Mills con Ewan McGregor.
Dal canto suo Danny Boyle sta girando 127 hours una sorta di action-thriller alpinistico con Clémence Poésy. Tutte queste attrici hanno un sogno nel cassetto: emulare la French Actress del momento, Marion Cotillard, al primo posto nella wish list di produttori e registi. Sodebergh l'ha voluta nel nuovo progetto Contagion in compagnia di Matt Damon, Kate Winslet e Judd Law.
Mentre Woody Allen l'ha scritturata per Midnight in Paris, la commedia in cui comparirà anche la prémière dame Carla Sarkozy (ormai ufficialmente francese, politique oblige). "A Hollywood vige una sola legge, quella del box office", commenta una gola profonda da Los Angeles. "Oggi le attrici francesi piacciono perché possono dare un tocco fresh e sopportare i close up: il loro volto non è ancora completamente paralizzato dal botox. Ma se non saranno bankable si passerà ad altro. Anzi stiamo già puntando al nuovo must have della prossima stagione: le serie tv israeliane".
No voy a pensar en ti
Hace 14 años
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